Giacca: eccola. Pantaloni: saranno da qualche parte là sotto. Guanti, casco: pronti. Moto: parte al primo colpo. Brilliant! Sto vibrando. Anche il telefonino. Rapido scambio di messaggi con un amico Nortonista piuttosto conosciuto: “Sabato sono alla Reunion, corro. Se non sbiello sarà bello”. Risposta: “Vai piano, ma non troppo“. Bene, adesso ci siamo. Un mese di preparazione, di contatti, di telefonate, di messaggi pop-up che saltano fuori di continuo su ogni possibile telefono, tab e portatile a disposizione. E da una settimana, un’occhiata ad almeno tre siti di previsioni del tempo fra i più affidabili, con la tentazione ricorrente di scomodare quell’amico che lavora in Aeronautica per conoscere il Grande Segreto militare: che tempo farà sabato 9 maggio a Monza?
Continuiamo a incrociare un po’ di tutto, ma vogliamo pensare al bello. Anzi, vogliamo una giornata da vivere in bellezza: belle persone che guidano belle moto, belle emozioni in un luogo bellissimo e unico al mondo come l’Autodromo di Monza. La griglia dei partecipanti è al completo e le prenotazioni per accedere a The Reunion sono centinaia. Per essere sinceri, era difficile aspettarsi un’accoglienza e un’attesa così grandi e positivi per un evento alla sua prima edizione, nato da un’intuizione veloce del “tuttofare” Matteo. In tanti hanno deciso di dare fiducia e premiare The Reunion, per mostrare il loro lato special. Fra i più conosciuti ci sono Triumph, Yamaha con le Yard Built, Ducati Scrambler, le V7 di Moto Guzzi. Filippo Bassoli di Deus Ex Machina Milano correrà sulla sua BMW R80/7 Derrick, il magazine Lowride non perderà l’occasione di portare sulla linea di partenza la sua XV950 Pure Sports. I caschi DMD, le inglesi classiche e moderne dell’officina Pettinari, i club, le community e tutti gli altri di cui avete già letto in queste settimane. E la sera deejay set rock’n’roll con San Marco e Phonz, the Anvils, per chiudere alla grande.
L’avevo detto, c’è fermento. Adesso è ora di far saltare il tappo. Quindi mi perdonerete se lascio perdere la tastiera e scendo in garage. Ci si vede domani in Autodromo. Come direbbero gli inglesi, sarà un grand day out.
Non ti divertire troppo …ma fallo abbastanza anche per chi non sarà presente . Tu e un’altro paio eravate nel mio mirino se fossi riuscito a essere della partita 😉