Tema: descrivete un tipico direttore marketing, poniamo, di BMW. A questo punto lo svolgimento dovrebbe prevedere l’abito grigio, una cravatta sul viola, più il jeans furbo per le occasioni informali. Invece Sébastien Lorentz, 40 anni, del suo ruolo di marketing manager di BMW Francia ha l’aria da secchione furbo dietro gli occhialini. Lui è anche e soprattutto un appassionato sperimentatore di velocità. Nel suo Lucky Cat Garage, dal nome dal solito gattino giappo con la zampa che fa suca-suca, Séb ha costruito la Sprintbeemer, una delle BMW teste tonde da sparo più famose, stilose e fotografate del mondo. Poi l’ha fatta correre ovunque ne valesse la pena negli ultimi due anni, dal Wheels and Waves al Glemseck 101 passando per il Cafe Racer Festival di Monthléry.
In questi giorni la troverete all’evento del Bike Shed a Parigi, purtroppo a Monza non potrà esserci. Peccato, perché è una moto che scatena l’emulazione (quante carenature così vedremo quest’anno?) e, ascoltata dal vivo, la Sprintbeemer è ancora più suggestiva che in foto. Le frecce sulla carena a campana di Airtech Streamlining sono la citazione di una concept car Citroen anni 70. Studiate per rendere la moto ancora più veloce e intimidatoria già da ferma, a motore spento. Obiettivo centrato. E quel piccolo serbatoio Malaguti aggiunge la classe e la benza strettamente necessarie.
Il bello vero sta nel personaggio: si fatica a immaginarlo in grisaglia, in piedi davanti a un tavolo da conferenza con un grafico a torta alle spalle. Un po’ come il designer Ola Stenegard, altra figura atipica di BMW, Séb non vede l’ora di rifugiarsi in garage a fine giornata. Il suo progetto per il 2015 è la #HoneyRacer, motore Triumph T110 elaborato in telaio duplex a cura di Franck Chatokhine, altro malato di strappi. Chi ha bisogno di nove vite, quando si riesce a fare tutto questo in una sola? Seguitelo qui e su ogni altro possibile social. È pur sempre uomo di marketing, Séb…
Grande SonicSeb .