Afferra il dragone per la coda, provocalo finché fa fuoco, fiamme e fumo, poi lascialo andare di colpo. E guarda quanto veloce può correre. Quella di scatenare i bicilindrici small block della Motor Co. di Milwaukee in una categoria tutta loro, oltre che nella TAG Heuer Sprint Race, era un’idea che scaldava il motore fin dalla prima edizione di The Reunion. E finalmente quest’anno è diventata realtà grazie alla partnership con Harley-Davidson Italia e l’organizzazione della rivista specializzata LowRide. Sarà la redazione a selezionare gli Sportster 883, 1200 e i vecchi teste di ghisa Ironhead 1000 cla sfida a eliminazione diretta con tabellone a 16 partecipanti. Il nome, bellissimo: la Domenica Sportyva. Perché, per una volta, la domenica correrà sul filo dei secondi e non dei 90 minuti. Sarà competizione pura e dura, quella sui duecento metri dello storico rettilineo dell’anello di Alta Velocità dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Durante The Reunion, i 16 Sporty partecipanti saranno esposte nello stand di LowRide. Qui saranno estratti a sorte gli abbinamenti delle sfide uno contro uno. In più, Lowride inviterà tre wild card che saranno iscritte alla TAG Heuer Sprint Race per giocarsela già dal sabato con le altre cafe racer raffreddate ad aria, secondo il Glemseck standard. Quindi quattro cilindri fino a 750 cc, due e tre cilindri fino a 1.000 centimetri cubi . Per vivere la Domenica Sportyva da protagonisti basta inviare la candidatura con una foto dello Sportster da sprint a redazione@lowride.it.
Harley-Davidson Italia, che quest’anno sarà supportata sul campo da Harley-Davidson Monza, metterà in palio premi di prestigio e sostanza per i tre piloti a podio. Tifosi e Sportyvi faranno il resto per celebrare il giusto tributo a chi avrà la voglia e il coraggio di mettersi in gioco e scatenare la coppia dello Sportster. Che quest’anno – lo ricordiamo – compie 60 anni, li porta benissimo e conferma di essere una scelta eccellente per chi vuole debuttare in uno sprint. Wanna race?
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