Chi arriva primo da qui a là bacia Viola. Apre il vasetto della Nutella. Non va a fare la spesa. È il più figo. Si tiene tutte le figu. E la medaglia d’oro. Chi arriva primo vince. Semplice. Da qui a là, due punti da unire in linea retta: è l’essenza della sfida, la forma primaria di competizione come l’abbiamo appresa da bambini, ancora prima di avere due ruote. Con la bicicletta è diventata più veloce, con il cinquantino più divertente, in moto più spericolata, al volante di un’auto più potente e oleografica.

The Reunion è un party veloce dove si corre uno contro uno, una gara di accelerazione da qui a là sull’ottavo di miglio, duecento metri per tirare tre marce. Gli americani, così abituati a ragionare in modo lineare, hanno fatto del drag racing uno sport senza curve e senza retropensieri: al diavolo la tecnica, vince il più reattivo e il più veloce. Come per strada, da un semaforo all’altro dell’isolato che misura un quarto di miglio. In tempi dove tutto è più complicato, abbiamo scelto la semplicità di un gioco alla portata di tutti.

The Reunion sarà questo e molto altro. Prima di tutto la celebrazione di uno stile, l’estetica classica e veloce delle racer raffreddate ad aria. Una giornata da gentlemen dei chilometri orari e delle rivoluzioni al minuto, scandita dagli orologi montati sulla testa di sterzo. Un omaggio alla velocità, che The Reunion ha scelto di celebrare nel suo tempio: il rettilineo del legendario anello ad alta velocità dell’Autodromo Nazionale di Monza.

Là dov’è nata e si è alimentata la leggenda, noi andremo a festeggiarla sabato 9 maggio per condividere l’amore per le moto semplici e tonanti, la passione per la bella meccanica, il gusto di sfidare gli amici come si faceva una volta. Quando bastavano una ragazza con un fazzoletto o una bandierina, qualche balla di paglia e un pieno di benzina per trasformare un sabato di primavera in una bella giornata alle corse. Non vorremmo perdercela per nessuna ragione al mondo.